9.14.2012

La CNT sostiene lo sciopero degli insegnanti proclamato per il 17 settembre


La CNT nell’appoggiare la mobilitazione degli insegnanti del 17 settembre  prossimo ritiene che – data la situazione attuale – agli insegnanti resta soltanto una carta da giocare, lo sciopero. Questo è l’unico linguaggio che Lucy, Esperanza, Mariano, Alfredo, Juan Carlos, Candido e Ignacio capiranno. Lo strumento principale di lotta dei lavoratori è (e resterà sempre), lo sciopero. Fin dall’inizio la CNT è sempre stata e sarà con i lavoratori che vogliono combattere. CCOO, UGT e gli altri sindacati “gialli”, utilizzati dal potere come degli “anestetici“, possono pure optare per strumenti di lotta più “morbidi” ed inconcludenti. La CNT sceglie di combattere, sempre. Siamo stufi e non abbiamo più intenzione di continuare a fare scioperi sporadici che non hanno alcuna efficacia se non quello di pesare sulle busta paga dei lavoratori e decidiamo lo sciopero ad oltranza fino a quando il conflitto è risolto o fino a quando decideremo di sospenderlo. L’immobilismo al quale ci condanna il sindacalismo “padronale” è una iattura, dopo tutto quello che è successo l’anno scorso. Le comunità educanti che parteciperanno allo sciopero devono prepararsi a tutto per intensificare la lotta: si organizzino assemblee aperte a tutti – per coerenza, per dignità – perché vogliamo rompere una volta per tutte la nostra catene. Ci auguriamo che alla lotta degli insegnanti si uniranno tutti i lavoratori del settore istruzione e, perché no, tutti i lavoratori di altri settori e gli studenti.

Prendere le redini della nostra vita è un dovere, quindi, incoraggiamo l’università e tutti gli altri settori lavorativi di partecipare alle assemblee dove poter costruire/elaborare le loro lotte, il loro sciopero e la propria libertà.
Sciopero, ora.
Contro i tagli di oggi, contro il capitalismo ora e sempre: anarco-sindacalismo.

Insegnamento CNT Madrid
Senza potentati politici, senza sovvenzioni statali.

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