11.16.2012

Corteo Lavoratori S. Raffaele, S. Paolo, USI e sindacati di base nello Sciopero 14 11 2012 Milano





Il 14 novembre Milano ha segnato un importante giornata di lotta soprattutto incentrata nel settore della sanità dove il coordinamento di base della sanità ha aderito allo sciopero come risposta ai pesanti attacchi.
Centrale la vicenda del San Raffaele dove "padron Rotelli" ha già avviato la procedura per 244 licenziamenti e disdetto tutti gli accordi sottos
critti in precedenza.
Ma anche negli altri ospedali e settori della sanità si stanno subendo pesanti attacchi, come al San Paolo dove la dirigenza leghista ha dimezzato il premio di produzione e avviato licenziamenti attraverso la formula di non rinnovo dei contratti a termine. In ossequio al decreto governativo taglia posti letto.
I lavoratori della sanità sono ben coscienti che se passa la linea imposta da Rotelli al San Raffaele ci saranno conseguenze drammatiche a cascata nell'intero settore.
I lavoratori del San Raffaele fin dalle primo mattino si sono trovati nel loro posto di lavoro per organizzare un corteo molto partecipato e combattivo che si è mosso fino a raggiungere piazzale Loreto, dove altri lavoratori della sanità, e non, si sono dati appuntamento. Quando è arrivato il corteo del San Raffaele tutte le altre situazioni si sono mosse dietro.
Il corteo ha attraversato una parte importante della città con migliaia e migliaia di manifestanti, gridando slogan e con interventi di lavoratori lungo il percorso in difesa del diritto alla salute e contro gli attacchi da parte del governo centrale, regionale e i vari pescecani di turno che vogliono speculare sulla salute pubblica. Un corteo molto combattivo e coloratissimo dagli striscioni e dalle bandiere dell'USI-AIT, USB, Conf. Cobas, SI Cobas ed una rappresentanza della CUB pur non avendo aderito allo sciopero nella sanità perchè proiettata a quello già indetto del 30 novembre. Era presente e partecipe la "banda degli ottoni". Il corteo è arrivato fino alla stazione centrale, dove per un certo tempo ha sostato nell'atrio, con proseguo di slogan ed interventi. Si è poi mosso fino al vicino palazzo della Regione, dove si sono adagiati alcuni striscioni e si sono effettuati gli ultimo interventi da parte dei lavoratori. Verso il termine della manifestazione è giunto un corteo di un migliaio di studenti che si erano dati appuntamento in piazzale Cairoli.
Sicuramente è stata una grande e importante giornata di mobilitazione molto utile per il proseguo della lotta.

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